14 dicembre 2015

Fischer e Benko

"A Bobby piacevano gli aiutomatti" racconta il GM Pal Benko a ChessBase (qui l'articolo originale con la soluzione del problema), "così capitò spesso che mi chiedesse di mostrarglieli." Per il problema che segue, Fischer aveva un'ora; non essendo riuscito a risolverlo, perse la scommessa. "Anche Botvinnik, Keres e Geller non ci riuscirono a Wijk aan Zee nel 1969, prima che venissimo buttati fuori dal ristorante :-)", scrive Pal Benko. "Botvinnik era un solutore piuttosto buono, ma non gli piacevano gli aiutomatti. Solo Reshevsky è stato in grado di risolverlo, in mezz'ora circa."

Pal Benko
8/8/8/8/4n3/8/4K3/k1NR4
h#3 (3+2)
Aiutomatto in tre mosse

Nei problemi di aiutomatto il Nero collabora con il Bianco allo scopo di dare scaccomatto al Re Nero. Il Nero muove per primo, e il matto arriva alla terza (in questo caso) mossa del Bianco (così la sequenza di mosse è N-B-N-B-N-B). Qui trovate tutti i problemi di aiutomatto pubblicati. 



2 commenti:

  1. Ma è così difficile? Il problema è che ci si focalizza sulla creazione di un autoblocco muovendo il cavallo, ma in realtà è Maometto che deve andare alla montagna, perché con il cavallo nero fermo in e4 si può costruirgli una rete di matto intorno spedendogli il re vicino: 1.Rb2 Td5 2.Rc3 Tc5+ 3.Rd4 Cb3#! Penso di averci messo molto meno di mezz'ora.

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    1. Meno di mezz'ora? Io ho risposto adesso perchè solo adesso son riuscito a risolverlo :) E non ce l'avrei fatta senza leggere la prima parte del tuo commento, in cui dici che il Cavallo nero deve rimanersene fermo.

      Grazie per il commento e complimentissimi!

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