29 aprile 2015

Giovani mosse

Gli scacchi obbligatori nelle scuole in Spagna (e non solo) sono già una realtà. Considerato il valore formativo ed educativo riconosciuto anche dal parlamento europeo,
Il Parlamento Europeo,
-visti gli articoli 6 e 165 del trattato [...].
A. considerando che il trattato sul funzionamento dell'Unione Europea prevede, all'articolo 6, lo sport tra i settori in cui "l'Unione ha competenza per svolgere azioni intese a sostenere, coordinare o completare l'azione degli Stati membri";
B. considerando che il gioco degli scacchi è accessibile ai ragazzi di ogni gruppo sociale, può contribuire alla coesione sociale e a conseguire obiettivi strategici quali l'integrazione sociale, la lotta contro la discriminazione, la riduzione del tasso di criminalità e persino la lotta contro diverse dipendenze;
C. considerando che, indipendentemente dall'età dei ragazzi, il gioco degli scacchi può migliorarne la concentrazione, la pazienza e la perseveranza e può svilupparne il senso di creatività, l'intuito e la memoria oltre alle capacità analitiche e decisionali; considerando che gli scacchi insegnano inoltre determinazione, motivazione e spirito sportivo;
1. invita la Commissione e gli Stati membri a incoraggiare l'introduzione del programma "Scacchi a scuola" nei sistemi d'istruzione degli Stati membri;
2. invita la Commissione, nella sua prossima comunicazione relativa allo sport, a prestare la necessaria attenzione al programma "Scacchi a scuola" e a garantirne un finanziamento adeguato a partire dal 2012;
3. invita la Commissione a tenere conto dei risultati [...]. 
il gioco degli scacchi sarà materia obbligatoria nel programma scolastico spagnolo.

In Italia invece il gioco dei re ha fatto il suo ingresso nelle scuole attraverso singole iniziative, in tutte le regioni. In questo post però parliamo esclusivamente della provincia di Terni, dove - nel comune capoluogo e in quelli di San Gemini, Acquasparta, Amelia e Narni - la nostra associazione, grazie soprattutto alla sensibilità di molti dirigenti scolastici e insegnanti, sta da cinque anni portando avanti nelle scuole dell'Infanzia, in quelle Primarie e Secondarie il progetto "Alla scoperta degli scacchi". A Narni in particolare (è qui che l'Associazione ha mosso i primi pezzi, con il sostegno del Comune) c'è un movimento in grande crescita. Quest'anno, a riconoscimento di questo e dell'impegno messo dai ragazzi nelle tante attività organizzate, è arrivata la qualificazione - per la Scuola Primaria Pertini, L'Istituto Comprensivo Luigi Valli e il Liceo Scientifico Gandhi - alla Finale Nazionale dei Giochi Sportivi Studenteschi.

E non è tutto. Si sono disputati i Campionati Provinciali Giovanili (era successo una sola altra volta, nel 2011) e al successo della manifestazione, organizzata in collaborazione con il FAT CAOS, hanno contribuito non solo i ragazzi, le loro famiglie e gli istruttori, ma anche le scuole (Aldo Moro, De Amicis, De Filis, Don Milani, Oberdan, Marconi) che in questi anni hanno aderito al progetto di insegnamento e divulgazione del gioco in orario scolastico.

Sempre presso il FAT infine, tra pochi giorni ci sarà una sessione di gioco libero a cui siete tutti invitati
Martedì 5 maggio presso il FAT CAOS dalle 16,30 GIOVANI MOSSE: tavola rotonda e partite di scacchi con le ragazze e i ragazzi nati, cresciuti e arrivati a vivere a Terni.
Posted by Tatanzak on Mercoledì 29 aprile 2015

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