13 febbraio 2015

Gli 'Scacchi di Einstein'

Gli 'Scacchi di Einstein' è una variante eterodossa ispirata (vagamente) alla teoria della relatività. E' stata inventata da Roméo Bedoni e Jean Zeller nel 1981.

Negli 'Scacchi di Einstein' ogni volta che un mezzo muove senza catturare "perde energia" e si trasforma (viene retrocesso) in un pezzo "più piccolo", nella scala da Regina a Torre, ad Alfiere, a Cavallo, e infine a pedone. Ogni volta che un pezzo cattura, guadagna energia e si trasforma ("è promosso") nella successiva unità più grande. I Re non trasformano. Una mossa di cattura con la Donna, o una in cui non si cattura con un pedone non porta ad alcuna trasformazione.

Non ci sono promozioni. Si possono avere pedoni sull'ottava traversa (dove sono bloccati). Si possono anche avere pedoni sulla prima traversa (dopo una mossa normale di Cavallo): questi pedoni possono fare un singolo, doppio o triplo passo in avanti. Dopo un passo triplo o doppio, possono essere catturati en-passant da un pedone nemico sulla terza o quarta traversa. Dopo un passo triplo quindi, la cattura en-passant può avvenire in due diverse caselle.

Il problema che segue è un aiutomatto in due mosse - nei problemi di aiutomatto muove prima il Nero - con duplice soluzione, possibile sia con le regole degli scacchi ortodossi che con quelle degli 'Scacchi di Einstein'.


Valery Nebotov
Umenie-64, 2000
5K1k/4n2r/8/5P2/8/4P3/8/1b6
#2 (3+4)
Aiutomatto in due mosse
a. scacchi ortodossi
b. scacchi di Einstein & Madrasi (vedi i commenti)


Le regole sono prese dal glossario di The Retrograde Analysis Corner. Il regolamento non è ancora completo, e il dibattito è aperto: che cosa succede con l'arrocco? Viene "retrocessa" la Torre (l'arrocco conta come una mossa del Re!)? Inoltre, può si arroccare con una Donna "retrocessa" o un Alfiere "promosso" che non ha mai mosso come Torre?
  


4 commenti:

  1. a) 1. Tg7 f6 2. Ah7 fxg7#
    b) 1. Cg6=p e4 2. A muove=C fxg6=C#

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    Risposte
    1. La soluzione a) è corretta

      Maurizio

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    2. La soluzione b) anche. O meglio...

      Dopo una breve ricerca, sono riuscito a capire che in realtà il problema era originariamente proposto come "Einstein & Madrasi". La definizione di Madrasi, da Eteroscacco.it: "I pezzi dello stesso tipo (Donna-Donna, Torre-Torre ecc.) si paralizzano l'un l'altro sulle loro linee d'azione. Un pezzo paralizzato non può muovere né catturare e quindi non dà scacco. La condizione non si applica ai Re, a meno che non sia specificato."

      Errore mio :)

      Maurizio

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    3. Ricapitolando ... ti tocca ritornarci su :)

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