27 agosto 2015

I soliti matti (12) - Excelsior

Sam Loyd, nato il 31 gennaio del 1841, iniziò a giocare a scacchi nel 1855 ed il suo primo problema venne stampato dal "New York Saturday Courier" nell'aprile dello stesso anno. A sedici anni era già famoso in tutto il mondo scacchistico e venne nominato redattore della sezione dei problemi della rivista "Chess Monthly", edita da D. W. Fiske e da Paul Morphy. Di suoi problemi ne abbiamo pubblicati già una quindicina, tra cui i due della sfida con Steinitz. Quello che segue, è uno dei più famosi.

Sam Loyd
Excelsior, 1861
n1rb4/1p3p1p/1p6/1R5K/8/p3p1PN/1PP1R3/N6k w KQkq
Matto in 5.

Loyd frequentava abitualmente il Manhattan Chess Club di New York. Uno dei soci era pronto a scommettere di poter dire quale fosse il pezzo che, nella sequenza principale di ogni problema che gli sarebbe stato sottoposto, avrebbe dato matto. Loyd compose quindi il problema "Excelsior", con il quale accettò e vinse la scommessa, in cui il Bianco muove e da matto con il pezzo o il pedone con cui, nella posizione di partenza, è meno probabile riuscirci.



5 commenti:

  1. La prima mossa dovrebbe essere 1.b4, che controlla la casa c5 impedendo l'ingresso in quinta traversa della torre nera; ed il nero non ha difesa contro il matto di torre in prima traversa via d5 o f5.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto! 1.b4 minaccia 2.Tf5 e su qualsiasi risposta del Nero c'è 3.Tf1#, oppure 2.Td5 seguita da 3.Td1#. Il Bianco non può iniziare con 1.Tf5 perché il Nero potrebbe bloccare la Torre con 1...Tc5.

      Elimina
    2. Quindi segue 1...Tc5+ del Nero. Giusto?

      Elimina
  2. potrebbe essere così:
    1.b4 Tc5+
    2.bxc5 a2 (per evitare 3.Tb1#)
    3.c6 (minacciando sia Td5-d1 che Tf5-f1) Ac7 (unico modo, mi sembra, per ritardare il matto di torre, se 4.Td5 Axg3 5.Td1+ Ae1, mentre su 4.Tf5 Af4)
    4.cxb7 e
    5.bxa8=D# ( o =A)
    quindi il pedone b2 dà matto

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...