Da uno studio del campione del mondo Emanuel Lasker e di Gustavus Charles Reichhelm del 1901, una delle più complicate e famose posizioni da risolvere attraverso l'individualizzazione delle case corrispondenti, analizzata da Marcel Duchamp e Vitaly Halberstadt nel trattato L'opposition et cases conjuguées sont réconciliées del 1932.
Le case corrispondenti sono case di zugzwang reciproco. Nel diagramma sotto (Fahrni - Alapin, 1912, preso dal manuale di Dvoretsky), i due re si trovano in d5 e c8. Le case di zugzwang reciproco sono d6-d8, c5-c7 e d5-c8. Significa che:
- Quando il Re bianco raggiunge d6,
quello nero deve essere in grado di spostarsi in d8. - Quando il Re bianco raggiunge c5,
quello nero deve essere in grado di spostarsi in c7. - Quando il Re bianco raggiunge d5,
quello nero deve essere in grado di spostarsi in c8.
Ovviamente il Re nero non deve occupare nessuna delle tre case se il Bianco non ha prima occupato la casa corrispondente.
- Se il Nero gioca ...Rc7, il Bianco vince spostando il Re in c5.
- Se il Nero gioca ...Rc8, il Bianco vince spostando il Re in d5.
- Se il Nero gioca ...Rd8, il Bianco vince spostando il Re in d6.
Il Bianco vince grazie alla triangolazione, ovvero grazie a una manovra con cui il Re perde un tempo e la mossa passa all'avversario. Con il Re nero in d8, il Bianco si sposta da d4 a c4 (o viceversa) per forzare il Nero a muovere in c7 o c8.
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Il Bianco muove e vince. |
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