Il retromatto è una "bizzarria, nella quale il Bianco ha la facoltà di ritirare l’ultima mossa per sostituirla con un’altra che gli consente di dare il matto". Il problema che segue - un classico, così lo definisce Tim Krabbè nei suoi diari aperti - è il ventottesimo della rubrica dedicata ai matti in una mossa e il quinto retromatto dopo quello di Sam Loyd, i due di Josef Haas e quello di Kofman.
M. Adabashev
64, 1938
8/8/8/7R/R1PP1k2/8/5K2/3b4
-1 & #1 (5+2)
Il Bianco ritira l'ultima mossa giocata, poi dà matto in una mossa.
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