Kasparjan (1910/1995) fu tra i primi ad ottenere, nel 1972, il titolo di Grande Maestro della composizione dalla FIDE. E' noto soprattutto per essere uno dei più grandi compositori di studi di sempre, ma è stato anche un fortissimo giocatore. Ha vinto per 10 volte il campionato dell'Armenia, dal 1934 al 1956 (nel 1947 e 1948 ex aequo con Petrosian), e ha partecipato a quattro finali del Campionato sovietico (1931, 1937, 1947 e 1952).
Iniziò coi problemi in tre e più mosse, ma dal 1930 si dedicò quasi esclusivamente agli studi. Vinse diverse volte il campionato sovietico della composizione (Wikipedia).
Kasparjan, Genrich
Заря Востока, 1928
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8/3ppN2/3N1k1B/3P1PpK/8/4R3/8/8 #3 (7+4) |
Il Bianco dà matto in tre mosse
Una variante "romantica" proposta dal MF Malfagia sulla pagina facebook al problema: con il pedone g5 spostato in h7.
RispondiEliminaSe non mi sono sbagliato, dovrebbe essere lo stesso un matto in tre mosse :)
Anche su questo ho l'impressione che l'en passant giochi un ruolo centrale ;)
RispondiEliminaL'ultima mossa del nero deve essere stata g7-g5, in quanto il re non può essere stato mosso a causa dei doppi controlli da parte del bianco sulle case e5,e6 e g6. La casa g7 pure non va perché l'alfiere bianco non avrebbe potuto dare scacco in h6. Il matto pertanto deriva da: 1.fxg6 e.p. exd6 (unica) 2. Te4 Rf5 (unica) 3. Tf4#
RispondiEliminaNon proprio l'unica: il Nero potrebbe giocare 1...d6 o 1...d5 - anche se non cambierebbe nulla, ci sarebbe comunque il matto in tre mosse.
EliminaOttimo lavoro :)
A.D.
RispondiEliminaVariante romantica: 1. Txe7 Rxe7 2. Ag7 h6 3. f6# A.D.
RispondiEliminaNon mi sono sbagliato allora ;)
EliminaAvete scoperto anche perché la variante romantica non funziona nel problema vero? ;-)
EliminaImmagino perchè il nero ha una mossa in più, cioè può giocare g4 dopo 1.Txe7.
Eliminaesatto...A.D.
EliminaManca la scacchiera
RispondiEliminaCorretto, grazie
EliminaMM