Gli 'scacchi cilindrici' - descritti per la prima volta nel 947 da Al-Masudi - si giocano su una scacchiera sviluppata sulla superficie di un cilindro. Può essere ad asse verticale, se ha contigue le colonne a ed h, o ad asse orizzontale, se ha contigue le righe 1 ed 8. I pezzi ad azione lineare controllano, su queste scacchiere, case non raggiungibili su quelle normali (una torre può percorrere tutte le case di una traversa, nel primo caso, o di una colonna, nel secondo, e ritornare nella sua casa di partenza).
Augusto Piccinini
Rivista Scacchistica Italiana, 1907
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8/k2N2Kp/8/8/P7/5B2/8/8 #2 (4+2) |
Il Bianco da matto in due mosse
(scacchiera cilindrica verticale)
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Bizzarrie, Breve introduzione agli scacchi cilindrici, Dizionario Sistematico (Accademia del Problema).
1) a5-h6 (forzata: l'alfiere controlla anche a6 quindi il re nero nn ha case di fuga) 2) a5xh6# Andrea
RispondiElimina1.a5 h6 2.axh6# va benissimo :)
EliminaPerò non è 1...h6 l'unica mossa che il Nero ha a disposizione.
Maurizio
Non è l'unica, ma il re nero è in stallo, quindi la sola alternativa legale è 1...h5 che non cambia le cose dopo la presa en passant.
RispondiEliminaEsattamente :)
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